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La Via dei Pellegrini - A piedi da Rivoli alla Sacra di San Michele

Pro Natura Torino

Nel corso di una decina di anni Pro Natura Torino, con lavoro totalmente volontario e proseguendo il progetto avviato dall’Associazione Salvaguardia Collina Morenica poi confluita nella stessa Pro Natura, ha realizzato un percorso escursionistico che parte dal Castello Rivoli (città a una decina di chilometri da Torino) e giunge alla Sacra di San Michele, millenaria abbazia simbolo del Piemonte.
La distanza in linea d’aria fra il punto di partenza e quello d’arrivo è di circa 11 chilometri, ma le evoluzioni che il percorso effettua per toccare i vari punti d’interesse, compresa la sommità del Monte Cuneo, determinano una lunghezza di circa 25 chilometri, che è consigliabile effettuare in due tappe.
Tutto il percorso è segnalato con cartelli indicatori con il nome delle successive località e la distanza. Tabelloni posti su bacheche o su pali riproducono la carta geografica con il percorso e descrizioni dei massi erratici, delle emergenze ambientali e di chiese o edifici di valore storico.
L’Anfiteatro Morenico di Rivoli-Avigliana si estende geologicamente dalla Bassa Valle di Susa fino alle porte di Torino ed è compreso tra i fiumi Dora Riparia e Sangone; rappresenta un caratteristico paesaggio geomorfologico creato da un antico e potente ghiacciaio che, scendendo dalle testate delle valli alpine, si spingeva con il suo fronte fino alla pianura torinese.
All’interno di questo raro ambiente geomorfologico i massi erratici costituiscono l'evidenza geologica più significativa, in quanto rappresentano la testimonianza più facilmente riconoscibile dell’antica presenza di un ghiacciaio e della sua straordinaria capacità di trasportare materiale per lunghe distanze. Talora di dimensioni gigantesche, di forma e composizione mineralogica molto variegate e posti sempre assai lontano da formazioni rocciose geologicamente simili, sono da considerarsi veri e propri monumenti naturali.
Rileggendo la storia geologica e culturale di questi imponenti monumenti naturali, è evidente il loro valore ambientale e sociale.
I massi erratici sono veri e propri documenti della storia naturale della Terra sotto vari aspetti: valore scientifico e paesaggistico, memoria storica, fruibilità sportiva e didattica; devono essere tutelati e conservati affinché anche le generazioni future possano usufruirne.
Grazie all’azione di Pro Natura Torino la Regione Piemonte ha approvato nel 2010 una specifica legge per la protezione dei massi erratici, i cui scopi principali sono:
- tutela dei massi attraverso il sostegno della legge regionale, ottenuta anche grazie a pressioni dell’Associazione, e con la sensibilizzazione della popolazione;
- scoperta dei massi come monumenti geologici, paesaggistici e culturali;
- valorizzazione dei massi come risorsa turistica, sportiva ed educativa;
- incentivo a far conoscere il territorio con escursioni a piedi, usufruendo anche della collaborazione di alcuni comuni particolarmente sensibili;
-  manutenzione e aggiornamento della segnaletica, dei tabelloni e della percorribilità dei sentieri.
Il collegamento realizzato in tempi più recenti da Avigliana alla Sacra di San Michele, risistemando percorsi esistenti, consente di ammirare il Lago Piccolo di Avigliana, visitare il Giardino Botanico REA in comune di Trana, la zona di Giaveno e la storica abbazia della Mortera, recentemente restaurata anche con finanziamenti europee a cura del Gruppo Abele.
I comuni interessati a questo per-corso, che attualmente si sviluppa tutto sul versante destro della Dora Riparia, diventeranno diciassette con la prevista estensione e chiusura ad anello del percorso lungo il versante sinistro del fiume: Alpignano, Almese, Avigliana, Bruino, Buttigliera Alta, Caselette, Giaveno, Pianezza, Reano, Rivalta, Rivoli, Rosta, Sangano, Sant’Ambrogio, Trana, Val della Torre e Villarbasse.

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