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Socia della

L'Associazione Pro Natura L'Aquila in alta quota

per il giardino alpino di Campo Imperatore

Laura Asti (Presidente Pro Natura L’Aquila) & Loretta Pace (Responsabile scientifico Giardino Alpino, Univaq)

Il Gran Sasso d’Italia rappresenta per la città dell’Aquila la sua essenza ed il suo carattere: forte e gentile. La montagna austera con i suoi rigidi inverni, le copiose nevicate, gli ambienti straordinari e solitari inducono ad un profondo rispetto. Il risveglio primaverile e l’allungarsi delle giornate soleggiate mostrano una signorile bellezza con spettacolari scenari che riempiono il cuore e la vista di variegate fogge, colori, profumi. È in questo scenario che si inserisce il Giardino Alpino di Campo Imperatore, localizzato lungo il pendio meridionale di Monte Aquila sul versante occiden-tale del Gran Sasso d’Italia, in prossimità del valico tra Campo Imperatore ed i Tre Valloni a 2.117 m, oltre il limite della vegetazione forestale.
Fondato nel 1952 dal Prof. Vincenzo Rivera, docente di Botanica e primo rettore dell’Università dell’Aquila, è attualmente gestito dalla sezione di Scienze Ambientali del Dipartimento di Medicina clinica, Sanità pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente.
Il Giardino Alpino, situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è stato riconosciuto di interesse regionale ai sensi della L.R. 9 Aprile 1997 n. 35 “Tutela della biodiversità vegetale e gestione dei giardini ed orti botanici” dalla Regione Abruzzo.
Nel Giardino vengono coltivate le piante degli habitat altitudinali dell’Appennino Centrale che vivono in un ambiente molto selettivo a causa delle bassissime temperature, della forte irradiazione solare, dei venti spesso violenti e del prolungato innevamento. Per tale ragione la stagione vegetativa è brevissima, inferiore, in media, ai 130 giorni per anno. Nel Giardino sono presenti circa 300 specie vegetali autoctone, molte delle quali rare e vulnerabili, numerosi endemismi e relitti glaciali.
Gli argomenti esposti dai relatori Laura Asti, presidente Pro Natura L’Aquila, ed i responsabili scientifici del Giardino Gianfranco Pirone (past), Fernando Tammaro (past) e Loretta Pace (attuale) hanno messo in evidenza la necessità di sostenere ed incrementare le attività di questo importante centro di ricerca e di divulgazione didattica. A conclusione del Progetto, il Rettore ha donato una targa ricordo all’Associazione Pro Natura L’Aquila per “esprimere il più vivo apprezzamento per l’impegno profuso con passione e generosità”.

Bibliografia breve:
PACE L., CATONICA C., 1998 - Origine ed attualità del Museo Giardino Alpino di Campo Imperatore. Aree Protette in Abruzzo, Carsa Edizioni : 204- 209.
PACE L.,PACIONI G., 2002 - Il Giardino Alpino di Campo Imperatore a cinquant’anni dalla fondazione; Boll. IV serie n°9 : 33- 50.Giugno 2002 C.A.I., Gruppo Tipografico Editoriale.
PACE L., 2002 - A Campo Imperatore una preziosa eredità da custodire: il Giardino Alpino, CARSA Edizione, 72 -75.
PACE L., PACIONI G, PIRONE G., RANIERI L., 2005 – Il Giardino Alpino di Campo Imperatore (Gran Sasso d’Italia, L’Aquila). Informatore Botanico, 37 (2) 1211-1214, Atti “I Giardini della Sapienza”.

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