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Le Aree Ecologiche dei campi europei sono salve, ma occorre accelerare l'iniziativa contro il glifosato

14 giugno 2017 - La Natura ha vinto contro i pesticidi grazie al voto di oggi al Parlamento Europeo, dove non si è raggiunto il quorum necessario per cancellare il divieto di uso di pesticidi nella EFA (le Ecological focus area, ossia le “aree di interesse ecologico”). Gli agricoltori che dunque coltivano una superficie ampia non potranno avvelenare le EFA se vorranno accedere ai “pagamenti ecologici’" (il cosidetto greening), che rappresentano il 30% del bilancio del primo pilastro della Politica agricola comune (PAC).

“Un risultato in chiaroscuro - lo definisce Maria Grazia Mammuccini, Portavoce della Coalizione #StopGlifosato, che raccoglie 45  associazioni ambientaliste e della società civile nella battaglia contro l’erbicida più diffuso al mondo - In chiaroscuro perché abbiamo portato a casa il risultato di sottrarre una parte della superficie agricola alla diffusione incontrollata di veleni nei campi. Ma il voto di oggi ha anche rappresentato  un segnale di disinteresse per la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente da parte del Parlamento Europeo, che, pur non raggiungendo il quorum necessario per cancellare una norma della Commissione, ha votato a maggioranza per l’eliminazione del divieto ai pesticidi”, spiega.

“Dall’Europa continuiamo ad aspettarci di più: ora infatti si deciderà del rinnovo o meno dell’autorizzazione del glifosato. Gli organismi scientifici sono divisi sulla cancerogenicità, ma non sulla sua dannosità per la salute umana e quella ambientale. Gli interessi della Monsanto – continua Mammuccini - sono molto forti, come abbiamo visto anche nelle istruttorie degli studi sul glifosato. È quindi oggi più che mai importante che si raccolgano le firme per l’iniziativa dei cittadini europei (ICE), una forma di partecipazione diretta alle politiche europee che può bypassare le posizioni retrive di una parte dell’Europarlamento e della Commissione Ue”. Oggi l’Ice sta per raggiungere il traguardo del milione di firme necessarie in tutto il Continente e in Italia si è prossimi al quorum necessario. “Serve un ultimo sforzo: i cittadini hanno la possibilità di dire la loro e possono utilizzarla”, conclude la portavoce della Coalizione.

Le firme si raccolgono su http://www.stopglifosato.it/petizione-ice-stopglyphosate

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