Le associazioni pro tramvie del Nord Milano replicano al sottosegretario Buffagni
Dopo aver letto le dichiarazioni alla stampa di Stefano Buffagni sul prolungamento della Metropolitana 5 di Milano e la realizzazione della metrotranvia Milano - Seregno ricordiamo che la metrotranvia costituisce l'asse di collegamento tra i paesi lungo la vecchia Valassina. Sia lo studio di per la M5 sia quello per la M3 la considerano come realizzata.
Purtroppo, anche da Stefano Buffagni, l'ipotesi di M5 viene considerata come un grimaldello utile a scardinare il progetto della tranvia che, ad oggi, è l'unico concretamente realizzabile per il Nord Milano. A titolo di esempio facciamo notare che nel 1981 è stato eliminato il tram Milano-Vimercate (noi c'eravamo!) promettendo che a breve sarebbe stata prolungata M2 da Cologno Monzese. Sono passati 40 anni. Forse ora c'è un progetto concreto che riguarda però una tranvia moderna.
Ben vengano i 15 milioni di euro promessi da Buffagni. Non risulta però sia ancora stata presa una decisione su cosa fare in merito allo sbinamento della M5 verso Bresso e Cusano Milanino anche perché questa decisione andrebbe inquadrata in uno studio generale sul trasporto del Nord Milano. Esiste questo studio? Nemmeno risulta sia stato prodotto il secondo passaggio del PFTE sullo sbinamento M5 con la relazione costi-benefici (Buffagni diceva che sarebbe stato fatto in tempi brevissimi).
Infine confutiamo un'altra falsa affermazione. L'eventuale sbinamento di M5 non può influire minimamente sul progetto della metrotranvia che è allo stadio di progetto esecutivo appaltato.
Per questo motivo, come in più occasioni abbiamo già fatto notare, la richiesta dei Sindaci di Bresso e Cusano di rivedere il progetto trasformandolo a binario unico non è minimamente accoglibile. Sorprende sia stata avanzata anche dal punto di vista sostanziale: visto che l'obiettivo del progetto è dare sino a Calderara un servizio simile a quello milanese della linea 4.
Ci si lamenta del fatto che i Comuni esterni a Milano vengono trascurati ma poi ci si oppone ai miglioramenti per accontentare non si capisce bene chi. Forse qualche elettore che preferisce usare come parcheggio personale lo spazio già attualmente sede dei binari.
23 ottobre 2020
Gruppo Naturalistico della Brianza Cusano Milanino - Comitato per il tram, Utenti Trasporto Pubblico, Pro Natura Lombardia
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