Il Bosco Ugo Campagna
Nacque dall'idea di ricordare in maniera non consueta la figura di Ugo Campagna, dal dopoguerra animatore della Pro Natura Torino e fondatore della Pro Natura Italica.
Il Consiglio direttivo della federata torinese decise di onorarne la memoria procedendo al rimboschimento di una vasta area percorsa dal fuoco in comune di Coazze (TO). Una sottoscrizione tra i soci consentì di acquisire la somma necessaria a coprire il cofinanziamento dei fondi regionali destinati per legge al recupero delle aree incendiate.
Fu così possibile avviare il rimboschimento di un'area che alla fine sarà di circa 100 ettari, sui quali furono posti a dimora 10.000 frassini, 30.000 larici, 7.000 abeti bianchi, 4.000 aceri e 1.000 querce inframmezzati a maggiociondoli e rose di montagna.
L'area, che occupa il versante sud dello spartiacque che separa la Valle di Susa dalla Val Sangone, è stata inoltre dotata di una pista tagliafuoco e percorsi attrezzati con cartelli indicatori.
Attualmente il "Bosco Campagna" ha assunto l'aspetto di un vero e proprio bosco naturale alpino nel quale si sono insediate numerose specie di fauna, dal timido capriolo, al cinghiale a numerose specie minori, dal riccio alla donnola, dalla faina alla martora, al ghiro, allo scoiattolo.
Numerosi gli uccelli, tra cui assumono particolare significato rapaci quali lo sparviero e il gheppio.
Nell'area sono stati realizzati alcuni itinerari che grazie alla segnaletica appositamente realizzata consentono di visitare il bosco ricavandone preziose informazioni naturalistiche.
La Federazione Nazionale Pro Natura, tramite Pro Natura Torino, federata locale, gestisce l'area in base a un'apposita convenzione stipulata con il Comune interessato che, da parte sua, ha disposto specifici vincoli di tutela in Piano Regolatore.