Le aree in concessione demaniale
Oltre alle oasi acquisite in proprietà la Federazione Nazionale Pro Natura gestisce in concessione demaniale, altre 31 aree protette per finalità di protezione naturalistica e di impiego didattico.
La maggior parte delle aree demaniali sono state ottenute in concessione dalla Pro Natura di Reggio Emilia che ormai da qualche anno ha avviato in tal senso un interessante Progetto pilota.
Tra i siti di maggior rilevanza attualmente in gestione, si segnala l'ampio invaso lacustre di origine glaciale del Lago Calamone, situato all'interno del Parco regionale dell'Alto Appennino reggiano; l'importante Torbiera del Lago Verde (Appennino Tosco-emiliano) e una vasta porzione di bosco igrofilo e saliceto ripariale che si sviluppa per alcuni chilometri nel fondovalle del fiume Secchia (Appennino emiliano).
All'interno di queste aree sono stati realizzati sentieri didattici, attrezzati con cartelli descrittivi, che permettono alle scuole e ai visitatori di cogliere l'importanza e l'interesse naturalistico dei luoghi Ogni itinerario è accompagnato da un pieghevole descrittivo completo di una cartina dei luoghi.
Ne segnaliamo alcuni particolarmente interessanti:
Sentiero natura di Monte Duro e Sentiero natura del Torrente Crostolo (Comune di Vezzano sul Crostolo), Sentiero natura dei Gessi Triassici (Comuni di Castelnuovo ne' Monti e Villaminozzo), Sentiero natura "Laura Bertani" di Bérgogno Votigno (Comuni di Canossa e Campola), Sentiero natura della Pietra di Bismantova (Castelnovo ne' Monti), Sentiero natura della Valle del Tassaro.