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Archivio Rassegna Stampa

EEB - Crafting an energy-efficient Europe

Europe is tackling CO2 emissions with a dual approach: increasing renewable energy and decreasing energy consumption. While renewables often steal the spotlight, energy efficiency tends to take a back seat despite its crucial role in Europe’s strategic goals. A new policy simulator aims to change this perception by illustrating the impact of energy-saving measures on the economy, wellbeing, environment and climate.

https://meta.eeb.org/2024/06/17/crafting-an-energy-efficient-europe/

IUCN Director General's Statement for World Ocean Day

The ocean is a world with three dimensions. The first is depth, from the tides lapping at our feet on a beach to the marine trenches that plunge far into a realm untouched by sunlight. The second is length, with waves that travel thousands of miles between North Pole and South. The third is width, an immense body of saltwater enveloping the entire globe, coursing unbroken for more than 40,000 kilometres.

https://www.iucn.org/dg-statement/202406/iucn-director-generals-statement-world-ocean-day

EEB - Overconsumption of transition minerals will cost us the earth

The world is scrambling for the critical minerals needed for the clean energy transition. Last week at the OECD Minerals Forum in Paris, representatives from government, business, and civil society discussed how to source them responsibly. But to avoid a repeat of past injustices and ensure a just energy transition, imposing strict sustainability requirements is not enough. Rich countries must curb their relentless production and consumption of critical minerals, argue Beverly Besmanos and Alejandro González.

https://meta.eeb.org/2024/05/29/overconsumption-of-transition-minerals-will-cost-us-the-earth/

IUCN - Giornata della Biodiversità, eventi dei soci IUCN-Italia

"Be part of the plan" lo slogan dell'edizione 2024 del Biodiversity day

https://www.iucn.it/dettaglio.php?id=78674

IUCN - Incontro a New York per gli investimenti nella conservazione della natura

EEB - UN declares right to a healthy environment: can the EU keep up?

The UN has finally recognised the right to a healthy environment as a universal human right. In a year that has seen people’s basic needs threatened and violated by climate disasters across the globe, the EEB urges the EU to guarantee this right for all, write Ruby Silk and Margarida Martins.

https://meta.eeb.org/2022/09/07/un-declares-right-to-a-healthy-environment-can-the-eu-keep-up/

IUCN - Dragonflies threatened as wetlands around the world disappear

The destruction of wetlands is driving the decline of dragonflies worldwide, according to the first global assessment of these species in today’s update of the IUCN Red List of Threatened Species™. Their decline is symptomatic of the widespread loss of the marshes, swamps and free-flowing rivers they breed in, mostly driven by the expansion of unsustainable agriculture and urbanisation around the world.

https://www.iucn.org/news/species/202112/dragonflies-threatened-wetlands-around-world-disappear-iucn-red-list

EEB - Non-replaceable batteries are bad news for the environment and consumers

Planning to buy a smartphone, an e-bike or any other product that includes a rechargeable battery for Christmas? New research shows that most batteries in today’s products cannot be easily removed, replaced or repaired, resulting in shorter device lifetimes, a loss of rare and valuable materials and billions in unnecessary consumer expenditure, writes Chloé Mikolajczak.

https://meta.eeb.org/2021/12/07/non-replaceable-batteries-are-bad-news-for-the-environment-and-consumers/

La protezione della Natura nel pensiero di B. Granello, G. Passerini, R. Videsott e P. Videsott

Franco Pedrotti

 

Nel 1951 l’U.I.P.N. (Union International pour la Protection de la Nature), ora U.I.C.N. (Union International pour la Conservation de la Nature et des ses Ressourses) pubblicò un volume sullo stato di conservazione della natura nel mondo (U.I.P.N., 1951). Il capitolo per l'Italia fu scritto da B. Granello, G. Passerini, R. Videsott e P. Videsott (1951). B. Granello era la segretaria della Sezione di Trento del M.I.P.N., G. Passerini il Direttore dell’Istituto sperimentale per lo studio e la difesa del suolo di Firenze, R. Videsott il Direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso e P. Videsott il Presidente della Sezione di Trento del M.I.P.N. (Movimento Italiano per la Protezione della Natura, poi diventato) I principi riportati in tale articolo, sono stati alla base delle attività successive di Renzo Videsott per la protezione della natura in Italia e in Europa.

Dato l'interesse storico di tale contributo, ho pensato di tradurlo in italiano e di proporlo, qui di seguito, ai lettori di Natura e Società.

Il Movimento Italiano per la Protezione della Natura (M.I.P.N., ora Federazione Nazionale Pro Natura) si ispira al principio che l'uomo deve prelevare solamente la rendita delle risorse naturali rinnovabili, senza intaccare il capitale, e che questo sfruttamento non deve trascurare gli interessanti aspetti spirituali della comunità (scientifica, ricreativa, culturale, educativa, ecc.) legati all'ambiente naturale. Tende a favorire anche in Italia un'unione federativa, in un Consiglio per la Protezione della Natura (come esiste anche in altri Paesi), di tutte le organizzazioni che si occupano dell'interesse pubblico, in modo che le iniziative di ciascuna di loro non danneggino gli interessi degli altri settori, ma possano, al contrario, rafforzarsi a vicenda.

Questi principi hanno un’enorme importanza politica e sociale e si rivelano sempre più indispensabili, poiché la pressione demografica, la pianificazione urbana e l’ignoranza di massa continuano ad espandersi, così come l’aumento della distruzione delle risorse, che ha trasformato le terre produttive in terra arida o degradata. Basti citare l'esempio delle isole del Mediterraneo, della Calabria, dell'Appennino e delle terre emerse e degradate dall’Appenino alle Alpi, spogliate di buona parte della loro antica ricchezza dovuta alla copertura forestale. Questo terribile lavoro di deforestazione supera quello dei rimboschimenti.

Purtroppo, l'uomo della strada in Italia non si rende conto dell'importanza nella sua vita privata del disordinato sfruttamento indiscriminato della natura, con tutte le conseguenze che determina negli aspetti idrogeologici, climatici e agricoli.

Il Movimento vorrebbe allertare le persone e renderle consapevoli del problema e raggruppare le energie disperse, affinché il Governo sia stimolato e spinto a prendere le misure necessarie per conservare le risorse naturali, materiali e spirituali, in vista del benessere delle generazioni attuali e future.

Il Movimento non è ancora abbastanza conosciuto; i suoi soci sono circa 250 e lavorano attivamente a Torino, Trento, Milano e in altre sezioni attualmente in formazione. Le risorse finanziarie sono rappresentate dai contributi dei cittadini.

Tra i successi ottenuti dai soci del M.I.P.N. si segnalano: il salvataggio e la valorizzazione del Parco Nazionale Gran Paradiso; il sostegno e il contributo alla realizzazione del Parco Naturale Brenta-Adamello, la proposta di un disegno di legge per fornire assistenza finanziaria a tutti i parchi nazionali in Italia; la partecipazione dell'Italia al Congresso Internazionale per la Protezione della Natura a Fontainebleau; la rappresentanza italiana nel Comitato Direttivo dell'U.I.P.N. (Unione Internazionale per la Protezione della Natura, ora U.I.C.N., Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle sue Risorse); la diffusione di concorsi nelle scuole primarie per la difesa degli uccelli utili per l'agricoltura e soprattutto per la realizzazione dei nidi artificiali, realizzati dagli studenti, con un risultato educativo imprevisto, tra i bambini e nelle medesime famiglie. In provincia di Trento, quest’anno, abbiamo posizionato 4.000 nidi artificiali, che sono stati occupati quasi solo dai codirossi; tra gli studenti l'entusiasmo per i fenomeni naturali cominciano a soppiantare gli istinti distruttivi. E poi ancora i primi contatti didattici tra associazioni private e semipubbliche per la protezione della natura; la realizzazione di postazioni informative per contrastare la distruzione dei boschi, dei monumenti naturali, ecc., pubblicazioni e proiezioni cinematografiche nelle scuole e nei locali; la difesa dei parchi cittadini; iniziative con l'obiettivo di far conoscere l'utilità degli uccelli per l'agricoltura, e quindi la campagna per l'abolizione delle trappole per uccelli e per educare al rispetto di specie senza distinzione di razza; propaganda, infine, per ottenere ciò che il vecchio quadro giuridico del concetto di “res nullius” lasci spazio al principio “cosa di tutti”.

A proposito di organizzazioni minorenni, abbiamo stabilito una stretta collaborazione con i gruppi Scouts.

Recentemente il MIPN ha preparato uno stand nella Fiera Internazionale del Turismo a Trento (12-27 agosto 1950). Questo stand esponeva, con l'ausilio di documenti fotografici, diagrammi, istruzioni e animali imbalsamati, i principi fondamentali della protezione della natura. Questo padiglione ha suscitato i più entusiasti interessi, tra la gente, con le autorità, e il suo successo ha superato le speranze degli organizzatori.