Il prof. Franco Pedrotti, docente nell’università degli Studi di Camerino, ha raccolto in un volume i contributi sulle aree protette (parchi nazionali e regionali, riserve naturali, ecc.) pubblicati dal 1958 ad oggi; sono diversi articoli che hanno visto la luce in sedi molto diverse, in alcuni casi di difficile reperimento, ora ripubblicati per gli iscritti alla Scuola di specializzazione in gestione dell’ambiente naturale e delle aree protette, Laurea specialistica in gestione dell’ambiente naturale e delle aree protette e Master in pianificazione e gestione delle aree protette dell’università di Camerino. Nell’elenco bibliografico sono riportati i titoli dei contributi non inseriti nel volume, fra quelli con un numero di pagine troppo elevato.
I contributi si riferiscono alla maggior parte delle tematiche che riguardano le aree protette e sono una fonte di notizie e di documentazione. Si tratta di relazioni e di interventi presentati a congressi, di ricerche ad hoc, di cronache e di resoconti di attività svolte nelle e per le aree protette; sono state tralasciate tutte le pubblicazioni di carattere prettamente scientifico, in particolare floristico- vegetazionale e ambientale, eseguite nelle aree protette. Sono state tralasciate anche le pubblicazioni che trattano di protezione della natura, flora e vegetazione, di danni ambientali e così via, ad eccezione di alcuni casi che contengono riferimenti alle aree protette.
I principali argomenti trattati sono:
contributi generali sulle aree protette (classificazione, pianificazione e gestione);
aspetti botanici e ambientali della pianificazione;
censimenti di biotopi di interesse vegetazionale e meritevoli di conservazione in Italia;
proposte per un sistema di aree protette sulla catena delle Alpi;
proposte per l’istituzione di sistemi regionali di are protette (Regioni Marche e Umbria), comprese le "aree floristiche protette" e "emergenze botaniche" della Regione Marche;
segnalazione di aree da proteggere;
proposte di istituzione di nuovi parchi (tra cui quelli del Monte Conero e dei Monti Sibillini) e di parchi esterni ( Gruppo delle Mainarde, Parco nazionale d’Abruzzo);
contributi sull’istituzione e sulla gestione della Riserva Naturale di Torricchio;
relazioni presentate a congressi internazionali e nazionali; pianificazione naturalistica di determinati territori, come il bacino imbrifero del Lago Trasimeno, la Valle del Tronto, ecc.;
partecipazione al Piano Paesistico Ambientale Regionale (P.P.A.R.) della Regione Marche;
pianificazione di aree protette (tra cui il Manuale per la zonizzazione dei parchi nazionali eseguito su incarico del Ministro dell’Ambiente);
contributi vari su aree protette italiane e straniere, articoli a carattere prevalentemente descrittivo, presentazioni di libri e altre pubblicazioni.
I contributi qui raccolti rispecchiano i cambiamenti che ci sono stai nella politica delle aree protettein Italia degli anni ’50 fino ad oggi; il lungo periodo di attesa della legge quadro delle aree protette, la sua approvazione e gli anni successivi, che hanno visto l’istituzione di nuovi parchi nazionali e regionali e delle prime riserve naturali. Basti pensare che tutti i biotopi e siti segnalati nei Censimenti del Gruppo per la Conservazione della Natura della Società Botanica Italiana del 1971 e del 1979 (563 per tutta l’Italia), sono ora posti sotto protezione con le forme e modalità diverse (parchi nazionali e regionali, riserve naturali, biotipi protetti, ecc.). Eppure la strada da percorrere per una concreta protezione della natura nelle aree è ancora molto lunga e difficile.
Il volume è edito dalla Temi editrice di Trento, ha 514 pagine e il prezzo di copertina è di 20 euro. Copie, fino all’esaurimento delle disponibilità, possono essere richieste alla Segreteria della Federazione nazionale Pro Natura, che le fornirà al prezzo di 15 euro caduna copia, oltre alle spese di spedizione.