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Grano Transgenico

Il Consiglio dei Diritti Genetici ha concentrato recentemente la sua attività sulla vicenda del grano transgenico, e in questo senso, insieme ad organizzazioni come Coldiretti, Coop ed altri ha deciso di organizzare il 10 maggio (ricorrenza della decisione della Monsanto di non commercializzare il suo frumento biotech) un convegno in cui presentare i risultati del lavoro e tentare di costruire un collegamento duraturo con gli USA e con il Giappone, dove la questione OGM sta cominciando ad essere oggetto di attenzione. Oltre a ricostruire la vicenda del grano biotech (riassunta nel libro "Grano o Grane", Manni Editori), nel corso del convegno si intende anche riavviare il dibattito sull'intera agenda OGM e sulle criticità che il nuovo governo dovrà affrontare con l'avvio della legislatura, cercando di rendere l'appuntamento un'utile occasione di confronto. La Federazione Pro Natura parteciperà all'incontro con il suo segretario generale, Corrado Maria Daclon.

Per maggiori informazioni www.consigliodirittigenetici.org

Parco Nazionale Gran Paradiso e Federazione

Il consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Paradiso ha nominato il segretario generale della Federazione, Corrado Maria Daclon, che è componente del consiglio in rappresentanza delle associazioni ambientaliste, quale responsabile delle relazioni internazionali per conto dell'Ente Parco. Il Parco del Gran Paradiso è particolarmente legato alla storia della Federazione in quanto il suo direttore nel dopoguerra, Renzo Videsott, fu fondatore e presidente dell'allora Movimento Italiano per la Protezione della Natura, ed in questa doppia veste Videsott partecipò anche alla costituzione dell'IUCN, l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.

Organismi geneticamente modificati

Il Cedab (www.cedab.it) è un centro finanziato, attraverso la federazione CropLife, dalle multinazionali che vendono sementi transgeniche (Monsanto, Syngenta, Dow, ecc.). Attraverso l’autorità dei dati scientifici il Cedab vorrebbe fornire ai decisori politici uno strumento tecnico per consentire in Italia la coltivazione di OGM. Nulla di strano, visto che la ragione sociale del Centro di Documentazione sulle agrobiotecnologie è la promozione dell’informazione sugli OGM per conto di chi gli OGM li produce e li vende. Tuttavia la "Coalizione Liberi da OGM", a cui aderisce la Federazione Pro Natura, ha predisposto una serie di documenti per ribadire il no alla coltivazione di OGM. Le posizioni della Coalizione sono state diffuse nelle scorse settimane in concomitanza con l’uscita di un rapporto del Cedab in cui venivano resi pubblici i risultati dell’indagine scientifica volta a giustificare l’uso degli OGM in agricoltura. Il 28 febbraio scorso a Roma la Federazione ha partecipato, con il segretario generale Corrado Maria Daclon, alla cerimonia promossa dal Consiglio dei Diritti Genetici per presentare "OGM e stampa italiana", primo rapporto dell’Osservatorio Media Biotech sui flussi di informazione sugli OGM in Italia.

BEE (Ufficio Europeo dell’Ambiente)

Quale componente del BEE - Bureau Européen de l’Environnement, la Federazione ha la possibilità di entrare in contatto con tutte le altre associazioni ambientaliste che ne fanno parte, attualmente oltre 140 in tutti i 25 Paesi europei. Ciò può risultare particolarmente utile per trovare partner e collaborazioni per progetti internazionali ed europei nonché per avere accesso a finanziamenti provenienti da Bruxelles. All’indirizzo internet www.eeb.org/members/italy.htm si trova l’elenco completo delle associazioni aderenti al BEE, a cui ovviamente rivolgersi in inglese.

Le nostre oasi in un volume

Il Consiglio Direttivo della Federazione ha deciso di realizzare una nuova edizione del volumetto "Le Oasi della Federazione Pro Natura" ampliandolo per descrivere anche le oasi gestite dalle varie Federate. Invitiamo pertanto tutte le Associazioni aderenti alla nostra Federazione che gestiscono oasi naturalistiche a inviare informazioni e fotografie alla Segreteria di Torino. In tal modo si potrà raccogliere in un volume un panorama completo delle Oasi Pro Natura.

Ciampi ferma il “Codice Unico dell’Ambiente”

Il 20 marzo il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha rifiutato di firmare il Decreto Legge attuativo della Delega ambientale varato dal Consiglio dei Ministri il 10 febbraio scorso, nell’ultimo giorno utile prima dello scioglimento delle Camere.

Al momento quindi il corposo provvedimento legislativo, costituito da circa 700 pagine e centinaia di articoli, è fermo, con soddisfazione del mondo ambientalista che, compatto, aveva formulato osservazioni a più riprese.